Le competenze del Perito Agrario per la lotta contro la Xylella fastidiosa

Le competenze del Perito Agrario a disposizione per la lotta contro la Xylella fastidiosa. Intervento al convegno “Xylella e il futuro del cibo mediterraneo” del segretario del Collegio dei Periti Agrari di Matera Domenico Genchi.

Il Perito Agrario ha specifiche competenze che può mettere a disposizione per la lotta contro la Xylella fastidiosa, la temibile patologia dell’olivo nota con il nome di CoDiRo (Deperimento rapido dell’olivo), provocata dal batterio da quarantena Xylella fastidiosa.
L’argomento è stato trattato giovedì 11 aprile nel corso del convegno dal titolo “Xylella e il futuro del cibo mediterraneo – La nuova sfida all’agricoltura e alla biodiversità italiana” organizzato a Matera da Cia e Oprol presso la Camera di Commercio della Basilicata.
La patologia non è ancora presente in Basilicata, ma il territorio lucano è quello più prossimo alla Puglia in cui la Xylella fastidiosa è diffusa in particolare su piante di olivo ma anche su vite, mandorlo e ciliegio. Al convegno per il Collegio provinciale dei Periti Agrari e dei Periti Agrari laureati è intervenuto il segretario Domenico Genchi, che ha portato il saluto del presidente Giuseppe Silvaggi. Genchi ha fatto presente come le attività ed i settori che possono vedere la partecipazione attiva e qualificata del Perito Agrario, possono essere così riassunti:

Attività di prevenzione quali Monitoraggio e ispezione;

  • consulenza e formazione; fornire agli agricoltori informazioni e consigli sulle migliori pratiche per prevenire la diffusione della Xylella fastidiosa;
  • organizzazione di corsi di formazione per aggiornare gli agricoltori sulle ultime tecniche di controllo del patogeno.

Gestione del territorio:

  • collaborare con le autorità locali per la pianificazione e l’attuazione di misure di contenimento del batterio;
  • promuovere la rimozione e la distruzione delle piante infette

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Attività di controllo:

  • potatura e rimozione di parti infette;
  • intervenire tempestivamente su alberi infetti potando le parti colpite e disinfettando gli strumenti utilizzati;
  • rimuovere e distruggere le piante con gravi sintomi di sofferenza.

Trattamenti insetticidi:

  • effettuare trattamenti insetticidi contro gli insetti vettori del batterio;
  • applicazione di biopesticidi;
  • valutazione dell’utilizzo di biopesticidi o altri prodotti ammessi in agricoltura biologica per il controllo del batterio.

Nella ricerca e sperimentazione:

  • collaborare con enti di ricerca e università per lo sviluppo di nuove strategie di controllo della Xylella fastidiosa;
  • sperimentare nuove tecniche di difesa, come la resistenza varietale e la terapia genica.

Attività di supporto agli agricoltori:

  • stima dei danni;
  • valutare i danni causati dalla Xylella fastidiosa alle colture arboree.

Richiesta di indennizzi:

  • assistere gli agricoltori nella presentazione delle domande di indennizzo per i danni subiti.

Informazione e sensibilizzazione:

  • promuovere campagne di informazione e sensibilizzazione sui rischi della Xylella fastidiosa;
  • diffondere materiale informativo sulle migliori pratiche per la prevenzione e il controllo del batterio.

In conclusione il Perito Agrario, con il suo bagaglio di conoscenze e competenze, può giocare un ruolo fondamentale nella lotta contro la Xylella fastidiosa. Il suo contributo è essenziale per la salvaguardia del patrimonio agricolo e per la tutela dell’ambiente. Grazie alle sue competenze e professionalità, il Perito Agrario contribuisce a proteggere il patrimonio agricolo e a tutelare l’economia rurale del territorio.

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